Cibi da non dare ai cani
Sappiamo tutti quanto sia importante non abbassare mai la guardia in tema di alimentazione canina. Abbiamo quindi deciso di fornire una lista più comoda e veloce, così da avere sempre a portata di zampa un elenco dei cibi da non dare ai cani o dare con attenzione.
Abbiamo già ampiamente parlato di cosa sia bene mettere nel carrello quando facciamo la spesa per il nostro peloso, o cosa sia meglio evitare. Per un ripassino, clicca qui.
Di seguito, troverai quindi il tuo personale elenco degli alimenti da non dare al tuo cane, diviso tra ciò che è meglio dare con attenzione e ciò che si deve assolutamente evitare.
CIBI PARTICOLARI
Voglio inserire qui tre alimenti che hanno bisogno di essere classificati a parte. Per la loro importanza nella dieta, ma la cui somministrazione ha bisogno di un attenzione particolare. Ovvero che (escluso il maiale crudo) è importante ci siano, ma con giudizio.
Pesce Azzurro Crudo
Il pesce azzurro è importante come alimento per i nostri cani grazie soprattutto alla presenza di grassi come gli omega 3 oltre a svariati altri micro-nutrienti, ma se consumato crudo ha anche una presenza di Tiaminasi che non è altro che un enzima che distrugge o inattiva la tiamina (Vit B1). Per cui ci limitiamo a somministrare pesce azzurro non spessissimo ed in quantitativi non superiori al 5%. In realtà la Tiaminasi non è presente solo nel pesce azzurro. Se interessati a vedere la lista dei pesci interessati vi rimando all’articolo dedicato: Tiamina e Tiaminasi nella dieta del cane.
Fegato di Vitello
Il fegato di vitello è quell’alimento appartenente alle frattaglie animali che può darci un aiuto non indifferente per andare a ricoprire il fabbisogno di vitamine e minerali del nostro cane, senza dover ricorrere ad integratori di vria natura. Ma proprio grazie ai quantitativi enormi di vitamina A , non bisogna esagerare con la sua somministrazione, onde raggiungere livelli di ipervitaminosi sopratutto per la vitamina A. Per indagare di più su questo aspetto si possono consultare gli articoli dedicati ai micro-nutrienti ed alle integrazioni.
Carne di Maiale Cruda
Offrire alimenti crudi fa parte della filosofia di alimentazione BARF. offire carne di maiale cruda però presenta un’insidia alla quale bisogna prestare attenzione ovvero la possibilità che le carni di mailali e cinghiali siano infettati da un virus il Morbo di Aujeszky, noto anche come Virus della Pseudorabbia. Per tale motivo tale carne va offerta cruda solo se si è sicuri al 100% che non si incorra in tale pericolo.
CIBI DA DARE AI CANI CON ATTENZIONE
PATATE
Le patate (come le melanzane e i pomodori), appartengono alla famiglia delle Solanacee. Le piante di patate non mature (incluse le foglie, lo stelo e la buccia della patata) contengono una sostanza difensiva velenosa chiamata solanina. La solanina può avere effetti negativi sul sistema nervoso del tuo cane, appannargli la vista, causare disturbi alla digestione, e provocare un abbassamento della frequenza cardiaca. Quindi se vedi qualcosa di verde, anche una minima parte, sulla buccia di una patata, tienila lontana dal tuo cane. Se è verde è uno dei cibi da non dare ai cani. volendo proporle al nostro cane e metterle nella ciotola, che siano ben mature e ben cotte!
POMODORI
Devono essere ben rossi e maturi. Segui le stesse indicazioni valide per le patate.
BROCCOLI E CAVOLFIORE
I broccoli potrebbero risultare dannosi per i cani a causa della sostanza tossica chiamata isotiocianato. Fornendo al cane una dose troppo elevata di questa sostanza, si rischia l’avvelenamento. Per cui la quantità consigliata è non più del 5% della dieta giornaliera, sopra questa quantità si potrebbero verificare dei disturbi gastrointestinali causati dall’effetto irritante che l’isotiocianato ha sulle mucose dell’apparato digerente, sopra la dose del 25% potrebbe avere addiruttura effetti letali.
Per cui limitarsi è la parola d’obbligo.
LATTE E PRODOTTI LATTIERO – CASEARI
Poiché gli animali domestici non possiedono quantità significative di lattasi (l’enzima che scompone il lattosio nel latte), il latte e altri prodotti a base di latticini provocano diarrea o altri disturbi digestivi, se il cane non è abituato a consumarli. Perciò volendo offrire questi alimenti è bene cominciare gradulamente la somministrazione con piccole quantità ed ossevare le reazioni digestive.
AGRUMI

I gambi, le foglie, le bucce, i frutti e i semi delle piante di agrumi contengono quantità variabili di acido citrico, olii essenziali che possono causare irritazione ed eventualmente anche depressione del sistema nervoso centrale, se ingeriti in quantità significative. Però , piccole dosi, non dovrebbero dare grossi problemi, ma ovviamente meglio evitarli.
COCCO ED OLIO DI COCCO
Se ingeriti in piccole quantità, i prodotti a base di cocco e cocco non causano gravi danni al cane. La carne e il latte di noci di cocco fresche contengono oli che possono causare disturbi allo stomaco, feci molli o diarrea. Per questo motivo bisogna essere cauti ad offrire al cane questi alimenti. Ioltre l’acqua di cocco è ricca di potassio e non dovrebbe essere somministrata al cane.
CIBI DA NON DARE AI CANI
CIPOLLE AGLIO ERBA CIPOLLINA

Queste possono causare irritazione gastrointestinale e portare danni ai globuli rossi. Sebbene i gatti siano più sensibili, anche i cani sono a rischio se ne viene consumata una quantità sufficientemente alta.
L’ASPCA (Società Americana per la Prevenzione della Crudeltà verso gli Animali), dice che gli alimenti appartenenti alla famiglia delle cipolle (cipolle, scalogno, aglio ecc) contengono composti che possono danneggiare i globuli rossi dei cani se ingeriti in grandi quantità. Ultimamente vi sono pareri discordanti sui benefici o meno che la somministrazione di aglio possa dare al cane. La discussione non è scevra da fraintendimenti da entrambe le parti, per cui ognuno è libero di documentarsi e trarre le proprie conclusioni.
Il tutto per quanto mi riguarda si riduce sul discorso quantità, io credo agli effetti benefici, ma non vado oltre la “dose” di più di uno spicchio d’aglio; mentre concordo sull’inutilità di somministrare cipolle ed erba cipollina.
POMODORI VERDI E PATATE VERDI / CRUDE
Ne abbiamo discusso più su quando parlavamo di fare attenzione a questi ortaggi ed essere parsimoniosi con i pomodori maturi e rossi. Qui inserisco i pomodori verdi e le patate crude giusto come “remind” al fatto che appartengano ai cibi da non dare ai cani in maniera categorica (se verdi).
OSSA COTTE
E’ risaputo che le ossa cotte (di qualunque natura esse siano) non vanno date ai cani, la possibilità che queste si scheggino e causino danni lungo tutto il percorso digestivo sono alte. Per cui evitiamo. Optiamo per le ossa crude (non portanti) di animali ruminanti ed andiamo sul sicuro. Ossa di maiale crude, vale la stessa regola già analizzata per la carne di maiale cruda.
PEPERONCINO

E’ ovviamente urticante e infiammatorio per le mucose, può portare a dolori addominali
SEMI DELLA FRUTTA
I semi della frutta fanno sviluppare nello stomaco cianuro, con ovvi risultati. Se il cane dovesse manifestare sintomi come tachicardia, iperventilazione, vomito e sospetti abbia potuto mangiare dei semi di frutta, rivolgiti tempestivamente al veterinario. Anche in questo caso la quantità è fondamentale per dare segni evidenti di disturbo.
ALCOOL

Bevande alcoliche e prodotti alimentari contenenti alcol possono causare vomito, diarrea, diminuzione della coordinazione, depressione del sistema nervoso centrale, difficoltà di respirazione, tremori, acidità anomala del sangue, coma e persino la morte.
Perciò in nessuna circostanza il cane deve essere sottoposto ad alcool. Se si sospetta che il proprio cane abbia ingerito alcol, contattare immediatamente il veterinario.
AVOCADO
L’avocado è principalmente un problema per gli uccelli, i conigli, gli asini, i cavalli e i ruminanti, inclusi pecore e capre. La più grande preoccupazione è per il danno cardiovascolare e la morte negli uccelli. Cavalli, asini e ruminanti hanno spesso la testa e il collo gonfiati ed edematosi.
La polpa di Avocado può essere mangiata dal cane, mentre la buccia e le foglie dell’albero no. Ad ogni modo evitiamo di proporlo anche se in questi giorni va tanto di moda nelle nostre cucine…
CIOCCOLATO, CAFFE’ E CAFFEINA
Questi prodotti contengono tutti sostanze chiamate metilxantine, che si trovano nei semi di cacao, nel frutto della pianta del caffè e nelle noci di un estratto usato in alcune bibite. Quindi, quando vengono ingeriti da animali domestici, le metilxantine possono causare vomito e diarrea, sete eccessiva e minzione, iperattività, ritmo cardiaco anormale, tremori, convulsioni e persino la morte.
Nota che il cioccolato più scuro è più pericoloso del cioccolato al latte. La cioccolata bianca ha il livello più basso di metilxantine.
UVA E UVETTA
Sebbene la sostanza tossica all’interno dell’uva e dell’uvetta sia sconosciuta, questi frutti possono causare insufficienza renale. Perciò è sconsigliata la somministrazione
NOCI DI MACADAMIA
Le noci di macadamia possono causare debolezza, depressione, vomito, tremori e ipertermia nei cani. I segni compaiono solitamente entro 12 ore dall’ingestione e possono durare da 12 a 48 ore circa.
NOCCIOLINE
Le noci, tra cui mandorle e noci pecan, contengono elevate quantità di oli e grassi. Però tali alimenti possono causare vomito e diarrea e potenzialmente pancreatite negli animali domestici.
SPUNTINI SALATI E SALE

Grandi quantità di sale possono causare sete eccessiva e minzione, o addirittura avvelenamento da ioni di sodio negli animali domestici. I segni che il tuo cane potrebbe aver mangiato troppi cibi salati includono vomito, diarrea, depressione, tremori, temperatura corporea elevata, convulsioni e persino la morte. Pertanto, cerchiamo di evitare di somministrare agli animali domestici snack salati come patatine, salatini e popcorn salato.
Perciò durante i nostri party e festini dove snack e salatini abbondano, facciamo attenzione ad informare i nostri ospiti di non offrirne ai nostri cani.
Un pugno di sale in bocca al cane è uno dei rimedi “fai da te” per causarne il vomito
Un eccesso di sodio nella concentrazione plasmatica può portare a conseguenze gravissime. Quando si parla di quantità di sodio al di sopra dei valori di concentrazione normale parliamo di ipernatriemia.
https://alessiopalleschi.com/sale-nel-pasto-del-cane-dire-no-per-il-suo-bene/
XILITOLO
Lo xilitolo è usato come dolcificante in molti prodotti, tra cui Yogurt, gomma, caramelle, prodotti da forno e dentifricio. Può causare il rilascio di insulina che nella maggior parte dei casi può portare a insufficienza epatica. L’aumento di insulina porta a ipoglicemia (livelli di zucchero abbassati). I primi segni di tossicosi includono vomito, letargia e perdita di coordinazione. Elevati enzimi epatici e insufficienza epatica possono essere osservati entro pochi giorni. Dunque poniamo attenzione quando offriamo alimenti come yogurt facendo attenzione che non lo contengano, altrimenti anche un semplice yogurt può rientrare nella lista dei cibi da non dare ai cani.
PASTA LIEVITATA E LIEVITO
L’impasto di lievito può causare l’accumulo di gas nel sistema digestivo del cane. Questo può essere doloroso e può causare il gonfiarsi dello stomaco con alto rischio della famigerata torsione, diventando un’emergenza di pericolo di vita. Il lievito produce etanolo come sottoprodotto e un cane che ingerisce pasta di pane cruda può ubriacarsi (vedi alcool).
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Ciao! Sono Gaia Stella Trischitta. Giornalista e cinofila appassionata! Ambientalista convinta ed eterna sognatrice. Una vita dedicata ai cani, alle loro necessità e alle loro meravigliose complessità. Da amante della natura, la rispetto in ogni sua espressione, con il perenne sogno di lasciare ai nostri figli una realtà in cui l’uomo abbia compreso l’importanza di una tale coesistenza