Dieta casalinga. La spesa di alimenti per il cane

Cosa comprare e cosa evitare

Abbiamo visto cosa sia la dieta casalinga in altri articoli (altrimenti scorri il menù a tendina se te li sei persi) ed abbiamo tanto parlato di alimentazione industriale per i nostri amici pelosi ( alimentazione di qualità) . Nel caso in cui avessimo scelto di seguire una dieta casalinga è opportuno soffermarci, nel dettaglio, su quali alimenti possiamo offrire o cosa invece è meglio evitare.

Partiamo come sempre considerando l’insieme di ciò che ci sarà nella ciotola, ovvero macro-nutrienti e micronutrienti e poi un’occhiata alle ossa polpose, che di tanto in tanto sarebbe bene offrire ai nostri cani (come e quanto/quando è argomento delicato trattato in altro articolo. E’ un alimento essenziale nelle diete Barf) perché fonte di calcio e… udite udite il masticare ossa da parte del cane fa rilasciare endorfine, anche conosciute come “l’ormone del piacere”. In calce all’articolo la mia personale lista della spesa 😊

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Dieta casalinga. COSA COMPRARE?

Proteine

Banco carni per una dieta casalinga

Le proteine sono indispensabili per l’alimentazione del cane, in quanto non può sopravvivere senza di esse, quindi non solo non possono mancare in una dieta casalinga equilibrata, ma ne devono essere il principale “protagonista”. La dieta a base di proteine contiene dieci specifici aminoacidi, ovvero l’unità strutturale primaria delle proteine, che il cane non può produrre da solo (ricordate l’articolo La scienza dietro l’alimentazione per cani”?!). Sono fondamentali perché danno le catene carboniche necessarie e si trasformano in glucosio per l’energia (in parole povere 😊) soprattutto in assenza di carboidrati.

Proteine da Carne:

Carne Rossa: Manzo, vacca, alce, canguro, struzzo,capra, pecora, cavallo, bue e vitellone

Carne Bianca: Pollo, tacchino, cappone, gallina, faraona, coniglio, maiale (sempre cotto mi raccomando), agnello, vitello

Carne Nera: Lepre, cervo, fagiano, quaglia,anatra, oca, camoscio

Proteine dalle Uova

Le uova sono un’ottima fonte di Proteine (tra le altre cose). Nell’articolo dedicato QUI affronto come fornirle in termini di quantità e preparazione (guscio incluso 😉 ).

Proteine da Pesce:

Inutile elencarli tutti, basta però fare distinzione tra tutti i pesci d’acqua salata Bianco/Rosso e pesce Azzurro (Sgombri, Sugarelli, Acciughe, Sardine, Alacce, etc etc). Quest’ultimo ha un’importante percentuale di oli grassi indispensabili. Se decidiamo di seguire una dieta barf (dunque anche pesce crudo) allora dobbiamo fare attenzione ai pesci che contengono la Tiaminasi che è un’antivitamina che inibisce l’azione della Vitamina B1, per cui la dose consigliata non deve mai essere superiore al 5%.

Proteine da organi:

Quando diciamo frattaglie o organi intendiamo quella serie d alimenti che troviamo dal macellaio anche per uso umano. Solitamente la provenienza è dagli animali di macellazione come il bue, il maiale, il capretto, il pollo. Sono ottime fonti di proteine, ma ancor di più di vitamine e minerali. Vengono infatti inserite in idonee quantità nel pasto del cane più per integrare vitamine e minerali che non prettamente come fonte proteica. Sappiamo che nella cucina casalinga cotta, di media un 20-30% dei nutrienti viene persa durante la cottura, anche se con i vari accorgimenti è possibile ridurre tale percentuale notevolmente (articolo dedicato QUI), dunque un’integrazione da fonti altamente valide come il cuore o la milza è di grande aiuto.

Dunque per organi intendiamo:

  • cuore;
  • milza;
  • fegato e fegatini;
  • polmone;
  • trippa;
  • reni;
  • cervello.

Poniamo attenzione al fegato di bovino di cui ne parliamo nel dettaglio più sotto, perché la quantità di vitamina A presente è davvero tanta (anche troppa). Di contro fonti come il polmone hanno un contenuto molto scarso di oligoelementi, tanto che può essere usato solo come “riempitivo” e non per integrare.

Carboidrati

Banco del riso per una dieta casalinga

I carboidrati (argomento tra l’altro molto discusso negli ultimi periodi) devono essere la parte non predominante della dieta del cane. Coloro che seguono la filosofia della dieta Barf sostengono che siano poco necessarie, considerata la capacità dei cani di ottenere glucosio ed energia a sufficienza dalla carne. Al contrario nei cibi commerciali ve ne è spesso una quantità eccessiva.

Altri sostengono che siano utili per il corretto transito del cibo nello stomaco….

Io sinceramente mi affido più alla teoria: utili per veicolare le proteine senza eccessivamente estrarre glucosio da quest’ultime e per il rallentamento digestivo per un miglior assorbimento degli altri nutrienti, oltre che energia subito disponibile considerata la capacità di amilasi pancreatica. Facilmente gestibili in una dieta casalinga.

Cereali, Verdure, Ortaggi e Frutta

Riso, Pasta, Patate
Carote, Zucchine, Spinaci, Piselli
Zucca

Frutta tutta quella non zuccherina tranne l’uva e quelle vietate elencate più sotto.

Grassi

L'olio d'oliva. Ottima fonte di grassi

I grassi nella dieta casalinga provengono principalmente dal grasso di animali (carne e pesce), dall’olio di semi di varie piante (olive, girasole) e dagli oli di pesce. La fornitura di acidi grassi essenziali non può essere sintetizzata nel corpo e servono come “trasportatori” di importanti vitamine “grasso-solubili”. I grassi giocano anche un ruolo fondamentale nella funzione e costruzione delle cellule, inoltre aumentano il sapore del cibo (come noi umani ben sappiamo 😉 W i dolci!!!)

L’olio vegetale, specialmente quello di Girasole, contiene una quantità impressionante di Vit. E e dunque utilissimo per integrare questa vitamina qualora ce ne fosse carenza. Per questo tipo di calcoli vi rimando al calcolatore Blogdog, con cui potete controllare che tipo e che quantità di vitamine e minerali offrite con gli alimenti scelti. L’olio di pesce come quello di fegato di merluzzo ha un’altissima dose di omega 3 ma ancor di più di Vitamina A e Vitamina E. Entrambe vitamine liposolubili e che dunque si accumulano nell’organismo. Stare attenti alle dosi è un “must!”

I grassi sono necessari anche per mantenere la pelle ed il pelo dei cani in salute. E’ stato provato come cuccioli allevati con scarse quantità di grassi abbiano sviluppato pelliccia ispida e lesioni alla pelle che hanno incrementato la vulnerabilità alle infezioni. Alcuni studi hanno dimostrato come la carenza di Omega-3 della famiglia dei grassi essenziali sia stata associata a problemi di vista e difficoltà nell’apprendimento. Si è altresì dimostrato come gli Omega-6 abbiano un importantissimo effetto psicologico sul soggetto.

Parlavamo in maniera specifica e dettagliata degli acidi grassi essenziali omega 3 ed omega 6 in questo articolo QUI

Integrazione se necessaria

In commercio vi sono oli già pronti per l’uso specifico, categorizzati integratori, come l’olio di merluzzo o di salmone, utilissimi se utilizzati con “cognizione di causa”. Vi riporto qui un link di amazon dove poterli acquistare, io mi trovo parecchio bene con l’olio di salmone e l’olio di merluzzo, ma sto ben attento alle quantità. Come dicevo più su l’argomento “integrazione” lo tratto nel dettaglio QUI

Considerate che il quantitativo da aggiungere eventualmente dovrà essere dedotto dal calcolo del quantitativo di grassi già presente negli alimenti di proteine e carboidrati scelti. Vi rimando alle tabelline dell’articolo dedicato “Calcolo del fabbisogno giornaliero del cane” o ancora meglio al “calcolo del pasto equilibrato” (ne consiglio l’uso da PC) dove vi basterà inserire gli alimenti e le quantità ed apparirà subito evidente se sarà necessario integrare o meno.

Yogurt

Spesso usati kefir e yogurt come probiotici. Attenzione allo yogurt che non contenga xilitolo (un dolcificante) che è pericoloso per il cane.

Minerali e Vitamine

Dodici minerali sono conosciuti come essenziali nel nutrimento dei nostri cani. Calcio e fosforo sono critici per avere ossa e denti forti. Inoltre i cani hanno bisogno di magnesio, potassio e sodio per le trasmissioni degli impulsi nervosi. Molti altri, anche se in minore quantità, sono utilissimi come aiuto in svariate reazioni enzimatiche. Però un eccesso o un difetto nei quantitativi di minerali ingeriti possono creare problemi (una mancanza di calcio ad esempio può determinare problemi di fratture patologiche, anormalità scheletriche, mentre un eccesso, come ben sanno i proprietari di cani di media/grande taglia, può creare anomalie scheletriche a discapito della crescita delle ossa).   

I minerali e le vitamine li troviamo nelle verdure, ma anche nella frutta:

Pere, Mele, Ananas, Banane, Albicocche, Pesche (e tutta quella frutta con basso contenuto di zuccheri)

Vi allego alcune tabelle che riportano le proprietà organolettiche che ho creato per me con i cibi più comuni che io utilizzo di solito per la dieta casalinga dei miei pelosi, giusto per curiosità.

Le mie tabelle della spesa per la dieta casalinga

Tabelle di cibi che più contengono Vitamine e Minerali

CIBI PARTICOLARI

Voglio inserire qui alcuni alimenti che hanno bisogno di essere classificati a parte. Per la loro importanza nella dieta, ma la cui somministrazione ha bisogno di un attenzione particolare. Ovvero che (escluso il maiale crudo) è importante ci siano essendo ottimi integratori naturali, ma con giudizio.

Pesce Azzurro Crudo

Il pesce azzurro è importante come alimento per i nostri cani grazie soprattutto alla presenza di grassi come gli omega 3 oltre a svariati altri micro-nutrienti, ma se consumato crudo ha anche una presenza di Tiaminasi che non è altro che un enzima che distrugge o inattiva la tiamina (Vit B1). Per cui ci limitiamo a somministrare pesce azzurro non spessissimo ed in quantitativi non superiori al 5%. In realtà la Tiaminasi non è presente solo nel pesce azzurro. Se interessati a vedere la lista dei pesci interessati vi rimando all’articolo dedicato: Tiamina e Tiaminasi nella dieta del cane.

Fegato di Vitello

Il fegato di vitello è quell’alimento appartenente alle frattaglie animali che può darci un aiuto non indifferente per andare a ricoprire il fabbisogno di vitamine e minerali del nostro cane, senza dover ricorrere ad integratori di vria natura. Ma proprio grazie ai quantitativi enormi di vitamina A , non bisogna esagerare con la sua somministrazione, onde raggiungere livelli di ipervitaminosi sopratutto per la vitamina A. Per indagare di più su questo aspetto si possono consultare gli articoli dedicati ai micro-nutrienti ed alle integrazioni.

Ossa Crude

Sulle ossa riporto una discussione che feci non molto tempo fa che può fugare i vari dubbi sulle ossa:

Come? Quali? Perché? a Chi? Ci sono pericoli?

Queste le domande a cui dobbiamo rispondere:

  • Come: Le ossa vanno date crude perché la cottura delle ossa ne altera la struttura molecolare e le rende più friabili e scheggiabili causando rischi che affronteremo sotto. Le ossa crude vanno abbattute come tutta la carne cruda (che si usa nell’alimentazione a crudo detta Barf-Whole Prey, ecc) non per eliminare batteri, ma solo eventuali parassiti.
  • Quali? Le ossa crude di suini non si forniscono, (uno perché sono spesso ossa portanti grosse e poi per il rischio di contrarre il Morbo di Aujeszky, noto anche come “Virus della Pseudorabbia”). Le ossa migliori da offrire sono quelle polpose e spugnose. I “barfisti” le dividono in base alla “facilità” di consumo in ossa polpose 1) Morbide 2) Medie 3) Dure. Il percorso per abituare i cani ovviamente va dalle più semplici alle più difficili. Non si danno ossa di animali grossi e vecchi, o ossa portanti come il femore di bue, a meno che non si dia solo per far spolpare la carne rimasta e poi tolto
  • Perché? Perché fanno bene, sono ottime fonti di calcio, aiutano a pulire i denti, sono una piacevole attività e masticare nel cane fa produrre endorfine dunque GLI PIACE!!!! 🙂
  • A chi? Le ossa vanno date in base alla dimestichezza che il cane ha nel mangiarle, ed alla foga che ci mette e ovviamente alla razza… Un carlino con la testa di capretto, la vedo un po’ dura… Ci deve essere alle spalle della somministrazione un percorso di abitudine e non tutti i cani possono mangiarle.
  • Ci sono pericoli? SI. Il pericolo è perforazione della trachea del tratto esofageo e di occlusione intestinale. Questi rischi possono essere praticamente quasi annullati nel momento in cui si danno le ossa giuste per il giusto cane, e le quantità corrette. Le occlusioni si formano per la troppa massa dura che si blocca nell’intestino (immaginate di dover eliminare una pietra invece delle solite feci) le perforazioni si evitano non dando ossa cotte, ossa che si scheggiano perché il famelico cane, più che masticare inghiotte come se non ci fosse un domani… Ma comunque il vostro veterinario di fiducia potrà sicuramente erudirvi in quelli che possano essere i pericoli e come poterli evitare nel vostro specifico caso
Dividiamole

Ossa Morbide: Collo di Pollo/Anatra; ali di Pollo; testa di Pollo; Quaglie; Piccioni; schiena di Pollo; Parte Anteriore Coniglio.

Ossa Medie: Schiena di Faraona; Testa di Coniglio, Parte Posteriore Coniglio, Testa e coda di Salmone; Faraona, Coscia di Pollo, Schiena di Anatra Selvatica; Collo di Tacchino;

Ossa Dure: Zampe anteriori Lepre, Costine di Agnello, Coscia d’Anatra, Testa di Agnello

Carne di Maiale Cruda

Offrire alimenti crudi fa parte della filosofia di alimentazione BARF. offire carne di maiale cruda però presenta un’insidia alla quale bisogna prestare attenzione ovvero la possibilità che le carni di mailali e cinghiali siano infettati da un virus il Morbo di Aujeszky, noto anche come Virus della Pseudorabbia. Per tale motivo tale carne va offerta cruda solo se si è sicuri al 100% che non si incorra in tale pericolo.

Erbe officinali e semi oleosi

Tra le Erbe spontanee troviamo una grande varietà di possibilità di scelta, ma bisogna conoscerle. Anche i semi oleosi hanno grandissime proprietà

Per questi due tipi di alimenti che forse possono sembrare particolarmente strani ho dedicato due articoli separati e dunque se volete approfondire vi metto i link

Articolo le 20 Erbe spontanee per il cane

Articolo: I semi oleosi nell’alimentazione del cane

Dieta casalinga. A COSA PRESTARE ATTENZIONE

I pomodori verdi non sono un buon alimento per la dieta dei cani

Gli ortaggi:

Patate: Devono essere ben mature e cotte.  Le patate (come le melanzane e i pomodori), appartengono alla famiglia delle Solanacee. Le piante di patate non mature (incluse le foglie, lo stelo e la buccia della patata) contengono una sostanza difensiva velenosa chiamata solanina. Poiché la solanina può avere effetti negativi sul sistema nervoso del vostro cane, appannare la vista, causare disturbi alla digestione e provocare un abbassamento della frequenza cardiaca allora bisogna stare attenti allo stato di maturazione.

Per cui se vedete qualcosa di verde, anche una minima parte, sulla buccia di una patata, tenetela lontana dal vostro cane!

Le patate sarebbe meglio servirle non fredde (per approfondire cercate: gelatizzazione degli amidi e retrogradazione) e possibilmente schiacciate e non a pezzi, in modo tale da favorirne la digestione da parte del cane.

Pomodoro: Deve essere ben rosso e maturo. Vedi Patate.

Broccoli e Cavolfiore: i broccoli potrebbero risultare dannosi per i cani a causa della sostanza tossica chiamata isotiocianato. Fornendo al cane una dose troppo elevata di questa sostanza, si rischia l’avvelenamento. Infatti la quantità consigliata è non più del 5% della dieta giornaliera, sopra questa quantità si potrebbero verificare dei disturbi gastrointestinali causati dall’effetto irritante che l’isotiocianato ha sulle mucose dell’apparato digerente. Inoltre sopra la dose del 25% potrebbe avere addirittura effetti letali. Per cui limitarsi è d’obbligo.

I latticini:

Latte e prodotti lattiero-caseari: Poiché gli animali domestici non possiedono quantità significative di lattasi (l’enzima che scompone il lattosio nel latte), il latte e altri prodotti a base di latticini provocano diarrea o altri disturbi digestivi. Quantità eccessive per il soggetto possono provocare diarrea. La “quantità” eccessiva è stato dimostrato sia dipendente dal rado di abitudine a cui il soggetto è stato sottoposto. Per cui avremo cani che potranno bere senza problemi mezzo litro di latte (meglio se di capra) e cani che avranno problemi già con un bicchiere.

Gli agrumi:

Agrumi: I gambi, le foglie, le bucce, i frutti e i semi delle piante di agrumi contengono quantità variabili di acido citrico, oli essenziali che possono causare irritazione ed eventualmente anche depressione del sistema nervoso centrale se ingeriti in quantità significative. Piccole dosi non dovrebbero dare grossi problemi, ma ovviamente meglio evitarli.

Grassi e aromi:

Olio di cocco e cocco: Se ingerito in piccole quantità, il cocco ed i prodotti a base di cocco non causano gravi danni al cane. La carne e il latte di noci di cocco fresche contengono oli che possono causare disturbi allo stomaco, feci molli o diarrea. Per questo motivo bisogna essere cauti ad offrire al cane questi alimenti. Inoltre l’acqua di cocco è ricca di potassio e non dovrebbe essere somministrata al cane.

Cipolle, aglio, funghi, erba cipollina: Queste possono causare irritazione gastrointestinale e portare danni ai globuli rossi. Sebbene i gatti siano più sensibili, anche i cani sono a rischio se ne viene consumata una quantità sufficientemente alta. L’ASPCA (Società Americana per la Prevenzione della Crudeltà verso gli Animali) sostiene che gli alimenti appartenenti alla famiglia delle cipolle (cipolle, scalogno, aglio ecc) contengono composti che possono danneggiare i globuli rossi dei cani se ingeriti in grandi quantità.

Ultimamente vi sono pareri discordanti sui benefici o meno che la somministrazione di aglio possa dare al cane. La discussione non è scevra da fraintendimenti, per cui lascio a voi documentarvi e trarre le vostre conclusioni. Il tutto, per quanto mi riguarda, si riduce sul discorso quantità. Io credo agli effetti benefici, ma non vado oltre la “dose” di più di uno spicchio d’aglio; mentre concordo sull’inutilità di somministrare cipolle ed erba cipollina.

Dieta casalinga. COSA EVITARE

La cioccolata. Alimento bandito nella dieta per cani

Attenzione a questi ortaggi:

Melanzane, Pomodori verdi e Patate crude: Ne abbiamo discusso più sù, quando parlavamo di fare attenzione a questi ortaggi ed essere parsimoniosi con i pomodori maturi e rossi. Qui inserisco i pomodori verdi e le patate crude, giusto come “remind” al fatto che non vanno assolutamente proposti al cane.

Ossa cotte:

Ossa cotte: E’ risaputo che le ossa cotte (di qualunque natura esse siano) non vadano date ai cani, vista l’alta possibilità che queste si scheggino e causino danni lungo tutto il percorso digestivo. Per cui evitiamo. Optiamo invece per le ossa crude (non portanti) di animali ruminanti (non suine) ed andiamo sul sicuro 😉

Ne abbiamo già parlato su di quali ossa poter dare, ma ribadiamo un concetto semplice: “L’osso giusto per il giusto cane” facciamo attenzione tra le ossa crude che nominavamo quale offrire al nostro cane per prevenire potenziali problemi analoghi a quelli delle ossa cotte, soprattutto per i cani di razza piccola o in generale per i cani che abbiano l’abitudine di mangiare velocemente ingoiando grossi bocconi. Un cane abituato con la BARF fin da cucciolo sgretolerà con minuzia ogni ossicino, ma se non abituato il rischio è presente. Un occhio lo “butteremo” anche alle quantità… ho avuto un cane che è stato capace di divorarsi mezzo femore di bue (che i familiari avevano dimenticato in terrazzo) in una giornata… le occlusioni intestinali non sono uno scherzo.

Spezie ed Alcool:

Peperoncino: E’ ovviamente urticante e infiammatorio per le mucose, può portare dolori addominali

Alcool: Bevande alcoliche e prodotti alimentari contenenti alcool possono causare vomito, diarrea, diminuzione della coordinazione, depressione del sistema nervoso centrale, difficoltà di respirazione, tremori, acidità anomala del sangue, coma e persino la morte. Mi sembra ovvio quindi che in nessuna circostanza il cane deve essere sottoposto ad alcool. Se si dovesse sospettare che il proprio cane abbia ingerito alcool, sarà necessario contattare immediatamente il veterinario.

Frutta:

Semi della frutta: i semi di alcuni frutti fanno sviluppare nello stomaco quantitativi di cianuro, con ovvi risultati. Se il cane dovesse manifestare sintomi come tachicardia, iperventilazione, vomito e sospettate abbia potuto mangiare dei semi di frutta, rivolgetevi tempestivamente al veterinario. Ma non vi allarmate se poco prima di leggere qui il vostro cane ha mangiato una mela intera… ricordate che le quantità fanno la differenza… comunque evitiamo.

Avocado: L’avocado anche se è principalmente un problema per gli uccelli, i conigli, gli asini, i cavalli e i ruminanti, inclusi pecore e capre (la più grande preoccupazione è per il danno cardiovascolare e la morte negli uccelli. Cavalli, asini e ruminanti hanno spesso la testa e il collo gonfiati ed edematosi). Nonostante la polpa di Avocado possa essere mangiata dal cane, mentre la buccia e le foglie dell’albero no direi che sia il caso di evitare di proporlo anche se in questi giorni va tanto di moda nelle nostre cucine…

Uva e uvetta: Sebbene la sostanza tossica all’interno dell’uva e dell’uva passa sia sconosciuta, è risaputo che questi frutti possono causare insufficienza renale e problemi neurologici . Quindi è da evitare nonostante non si sappia esattamente cosa sia che faccia male. https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/jvim.15884

Eccitanti:

Cioccolato, caffè e caffeina: Questi prodotti contengono tutti sostanze chiamate metilxantine, che si trovano nei semi di cacao, nel frutto della pianta di caffè e in un estratto usato in alcune bibite. Quando vengono ingeriti da animali domestici, le metilxantine possono causare vomito e diarrea, sete eccessiva e minzione, iperattività, ritmo cardiaco anormale, tremori, convulsioni e persino la morte. Notate che il cioccolato più scuro è più pericoloso del cioccolato al latte. La cioccolata bianca ha il livello più basso di metilxantine, però questo non significa che sia saggio proporlo.

Spuntini e merendine:

Noci di macadamia: Le noci di macadamia possono causare debolezza, depressione, vomito, tremori e ipertermia nei cani. I segni compaiono solitamente entro 12 ore dall’ingestione e possono durare da 12 a 48 ore circa.

Noccioline: Le noci, tra cui mandorle e noci pecan, contengono elevate quantità di oli e grassi. Tali alimenti possono causare vomito e diarrea e potenzialmente pancreatite negli animali domestici.

Spuntini salati e sale: Grandi quantità di sale possono causare sete eccessiva e minzione, o addirittura avvelenamento da ioni di sodio negli animali domestici. I segni che il vostro cane potrebbe aver mangiato troppi cibi salati includono vomito, diarrea, depressione, tremori, temperatura corporea elevata, convulsioni e persino la morte. Pertanto, cerchiamo di evitare di somministrare agli animali domestici snack salati come patatine, salatini e popcorn salato. Considerate che un pugno di sale in bocca al cane è uno dei rimedi “fai da te” per causarne il vomito.

Un eccesso di sodio nella concentrazione plasmatica può portare a conseguenze gravissime. Quando si parla di quantità di sodio al di sopra dei valori di concentrazione normale parliamo di ipernatriemia.

https://alessiopalleschi.com/sale-nel-pasto-del-cane-dire-no-per-il-suo-bene/

Dolcificanti:

Xilitolo: Lo xilitolo è usato come dolcificante in molti prodotti, tra cui gomma, caramelle, Yogurt, prodotti da forno e dentifricio. Può causare il rilascio di insulina che nella maggior parte dei casi può portare a insufficienza epatica. L’aumento di insulina porta a ipoglicemia (livelli di zucchero abbassati) e quindi a nulla di buono. I primi segni di tossicosi includono vomito, letargia e perdita di coordinazione. Elevati enzimi epatici e insufficienza epatica possono essere osservati entro pochi giorni. Se utilizzate lo yogurt (meglio magro) come integratore di pro biotici e calcio, controllate che non abbia dolcificanti soprattutto Xilitolo.

Pasta lievitata e Lievito

L’impasto di lievito può causare l’accumulo di gas nel sistema digestivo del cane. Questo può essere doloroso e può causare il gonfiarsi dello stomaco con alto rischio della famigerata torsione, diventando un’emergenza di pericolo di vita. Il lievito produce etanolo come sottoprodotto e un cane che ingerisce pasta di pane cruda può ubriacarsi (vedi alcool).

Donna che cucina

Bene, credo di aver riassunto un po’ tutte quelle nozioni per permettervi di fare la spesa adeguata per una dieta casalinga intelligente per le necessità del vostro cane e per evitare o abolire completamente alcuni ingredienti che dunque in ciotola bisogna stare attenti non finiscano o finiscano in quantità adeguate.

A questo punto quindi non vi resta che organizzarvi nel calcolo delle quantità di ogni ingrediente per comporre un piatto prelibato, naturale e di qualità per il vostro amico a quattro zampe. Negli articoli sotto, se non li avete già letti, troverete spunti interessanti su cos’altro c’è da sapere a riguardo… Bon appetit!! 😉

https://paypal.me/Blogdog22?country.x=IT&locale.x=it_IT

“Dieta casalinga preparazione del pasto cotto”

“La dieta casalinga equilibrata”

“Il calcolo Blogdog”

“Alimentazione naturale per il cane”

“La scienza dietro l’alimentazione per cani”

“Calcolo del fabbisogno giornaliero del cane”

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Alexdogs

Ciao! Sono Alessio Palleschi La mia passione per la cinofilia, che mi segue da 40 anni, mi ha portato negli ultimi tempi a voler aiutare sempre più persone a creare un rapporto migliore con i propri cani, a gestire e far crescere il proprio cane nel migliore dei modi in completa autonomia. Esplora gli articoli, le guide e gli approfondimenti che ho pubblicato su questo Blogdog!

3 pensieri riguardo “Dieta casalinga. La spesa di alimenti per il cane

  • 17 Giugno 2020 in 8:39 AM
    Permalink

    Buongiorno Alessio, ho trovato i tuoi consigli molto utili. Mi sono approcciato alla dieta casalinga da due giorni e volevo sapere, dato che il mio veterinario per ora è assente, le quantità giuste che consigli per il mio cane, perchè ho trovato nozioni molto contrastanti. Il mio cane è un meticcio, trovatello, di circa 8 mesi, femmina, sterilizzata (forse intollerante al glutine).
    Grazie mille per i consigli

    Rispondi
    • 18 Giugno 2020 in 6:22 PM
      Permalink

      Buongiorno Salvatore, grazie per il tuo messaggio. I riferimenti che trovi nel blog sono sempre per cani adulti dai due anni in sù. Il fabbisogno, in termini di calorie e nutrienti (MACRO: Proteine, grassi, carboidrati e MICRO:vitamine e minerali) per cani in gravidanza o allattamento, vecchiaia e per i cuccioli variano da quelli normali di mantenimento di un cane adulto (2-10 anni). Per fare una stima e poterti dare qualche suggerimento, sarebbe necessario innanzitutto sapere il peso del cane e per quanto possibile cercare di determinare se sia una razza potenzialmente piccola, medio-piccola, medio-grande o grande. Partendo da questa base si può redarre un piano alimentare in termini di quantità, per quanto riguarda la qualità è un processo spesso sempre in evoluzione. In ogni caso confrontati con il tuo veterinario appena possibile e vedrai che saprà consigliarti per il meglio, sopratutto se sospetti reazioni avverse ad alcuni cibi… 🙂

      Rispondi

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