Il guinzaglio migliore per cani? Ecco come scegliere il tuo

Ti stai chiedendo quale siano il collare ed guinzaglio migliore per il tuo cane? Beh sono degli strumenti indispensabili nella società moderna per poter portare a spasso Fido, se ci pensi entrano in casa ancor prima di avere un cane. Infatti, oltre che obbligatorio per legge, il guinzaglio serve anche alla sicurezza fisica nostra e del cane. Fin troppi pericoli sono presenti per le strade delle nostre città, paesi, persino nelle stradine di campagna…

Parleremo di collari e pettorine in un altro articolo, qui risponderemo alla semplice domanda:

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Quale è il guinzaglio migliore per il TUO cane?

Passeggiare con i cani al guinzaglio. Nonna e nipote con Golden Retriever

Bene, diciamo subito che il “mercato degli animali da compagnia” ne offre tanti, e sicuramente troverai quello adatto a te, ma attenzione! Perchè le varietà di guinzagli in commercio potrebbero farci cascare nell’errore di comprare quello che ci fa sentire meglio eticamente (8mt di guinzaglio 🙄 ) oppure perchè carino e colorato (borchie varie, medagliette colorate, paillettes ed una tenuta da catenina d’oro)… No, la scelta deve essere fatta unendo tutti quei fattori di cui discuteremo sotto.

I fattori che influenzano la scelta del guinzaglio migliore

A nessun essere vivente piace essere limitato nelle proprie azioni e nei propri spostamenti. Ma la co-evoluzione accanto all’uomo ha creato questo senso di accondiscendenza, da parte del nostro amico a quatto zampe, a sottostare alla guida dell’uomo, spesso anche con piacere, ma a volte invece a ribellarsi. Voglia o meno di farsi guidare che può dipendere da vari fattori:

  1. Energia;
  2. Carattere;
  3. Educazione;
  4. Razza;

E si, perché non è semplicemente un discorso basato sul condizionamento della domesticazione. I cani sono essere senzienti che sviluppano una forma individuale di reazione agli stimoli (ivi inclusi gli esercizi) che varia da individuo ad individuo: In base all’energia molto alta o molto bassa; al carattere inteso come timidezza o paura o eccesso di dominanza; all’educazione intesa come abitudine impartita dall’addestramento del proprio “handler”; al fattore razza che interviene per facilitare o al contrario complicare  la “gestione” del nostro cane durante la passeggiata con il guinzaglio.

Alaskan Malamute cani da traino. Con loro è necessario il guinzaglio migliore che tenga conto delle caratteristiche di razza

Come notate il fattore Razza è messo in fondo come fattore di influenza perché effettivamente è importante, ma non quanto i precedenti punti. Potremmo avere un bassotto che tira come un forsennato ed un Alaskan Malamute (razza da traino) che cammina pacato accanto a noi e viceversa…

Scelta Personale

Perché queste precisazioni iniziali? Perché il mondo della teoria cinofila è poco regolamentato, non è una scienza esatta, ognuno può dire la sua e l’essere smentito è la prassi. Ti potresti trovare a discutere per ore ed ore su cosa sia meglio per un cane: collare o pettorina? Collare a strozzo metallico o in tela? Guinzaglio di nylon o di cuoio? E dopo ore di estenuanti discussioni con la controparte… probabilmente ognuno tornerà a casa propria con la stessa idea con cui ne è uscito.

Capirai benissimo che non si può dire di un unico guinzaglio che sia il guinzaglio migliore perché la valutazione va contestualizzata al singolo caso. In questo articolo ne metterò a confronto diversi tipi, la maggior parte li ho usati anche io, altri no ed inserirò una nota quando non ho mai avuto esperienza personale, così potrai scegliere esattamente quello che fa al caso tuo, in base al TUO caso specifico ed alle TUE necessità.

Un guinzaglio per non far tirare il cane?

GUINZAGLI PER CANI CHE TIRANO ? Persino il guinzaglio migliore non è uno strumento magico! Se il tuo cane tira durante le passeggiate ed è ingestibile, difficilmente troverai qui la soluzione al problema con l’utilizzo di uno strumento che ti faccia ottenere il perfetto cane con cui passeggiare senza imbavagliarlo, strozzarlo, costringerlo all’immobilità… Che sto dicendo? Semplice: Perché, tira? Analizziamo prima le cause e come rimediare eliminandole alla base (o smorzandole) e poi facciamoci aiutare dagli strumenti. Ne parliamo nel dettaglio in questo articolo.

Come comprare il guinzaglio migliore per il nostro caso

Il guinzaglio migliore per un cucciolo è quello di nylon perchè leggero e facilmente lavabile

Questa è la domanda che ci dovremmo porre un pò tutti. Quindi stabilito che:

  • Abbiamo risolto il problema del cane ingestibile o se è il caso ci stiamo ancora  lavorando ed uno strumento che ci aiuti in questo sarebbe auspicabile…
  • Oppure è sempre stato un piacere passeggiare con il nostro cane e vogliamo scegliere il guinzaglio migliore per lui da acquistare
  • Oppure abbiamo un cucciolo che non è ancora abituato a questo strumento e vogliamo cpresentarglielo nel miglior modo possibile
  • Magari abbiamo una necessità particolare, fare jogging con lui, tracking, esposizioni canine…

Qualunque sia il bisogno c’è sicuramente in commercio il modello che può soddisfarlo. Ti presento sotto cosa il mercato ci offre e proviamo ad analizzare i vari fattori, i pro ed i contro, per soddisfare le varie necessità, così che tu possa fare la tua scelta.

Che caratteristiche cercare?

Perchè diciamocelo subito, quello che ci interessa fondamentalmente è avere:

  • Guinzaglio che sia comodo per noi (da avvolgere, che non ci tagli le mani, facilmente riponibile, facile da lavare);
  • Guinzaglio che sia abbastanza lungo da dare la giusta libertà al nostro cane se lo portiamo a spasso, ma non troppo per divenire scomodo o se abbiamo bisogno di limitare i movimenti (per legge deve essere non superiore ad 1,5 mt);
  • Collare o pettorina che non faccia male al nostro cane; Collare o pettorina che ci faciliti la “gestione” del nostro cane; Ne parleremo in altro articolo.
  • Robustezza di entrambi gli strumenti, la cui accidentale rottura deve essere scongiurata dalla qualità dei materiali; Soprattutto gli anelli ed i moschettoni devono essere di materiale robusto. Il guinzaglio migliore ce li ha di acciaio, su questo non c’è dubbio;
  • Guinzaglio specifico, da addestramento, traino, tracking, jogging, passeggiata, esposizione;
  • Catarifrangente se usato spesso di notte.

Il materiale del guinzaglio

Dovremo scegliere il tipo di materiale che fa per noi. Potremmo riassumere così le caratteristiche:

Nylon
  • Guinzagli di nylon. Per cani di piccola taglia o che non tirano mai. Facili da arrotolare leggeri e diventano piccini per poterli sistemare in un cassetto, se usati con cani grossi o che tirano molto rischiamo di farci male alle mani per l’effetto “seghetto” che hanno. Come provai a mie spese facendo gratis il dog sitter per divertimento (si da ragazzino lo facevo perchè mi piaceva) nel portare a spasso un Alaskan Malamute frustrato, perchè non usciva mai di casa (cane da slitta) del peso di 40Kg…. traumatico! Ma per cani piccoli o che non tirano è comodissima e facilmente lavabile. I prezzi variano in base alla lunghezza ed al modello (comunque una via d mezzo tra metallico e cuoio), è duraturo e resistente anche ai morsi.
Cuoio
  • Guinzagli di cuoio. Per cani di grossa taglia o che tirano. Il guinzaglio in cuoio è il guinzaglio classico per eccellenza. Per gusto personale lo reputo il guinzaglio migliore che a mio avviso non può mancare appeso nel portabiti del proprietario di cani.
Cani di razze forti e taglie medio grandi necessitano del guinzaglio migliore per le loro caratteristiche

Io l’ho sempre collegato al pastore tedesco, probabilmente perchè quando ero un bambino portavo… o meglio venivo trascinato… da “Blitz” un maschio di pastore tedesco del mio vicino, cane meraviglioso ma accidenti a lui se tirava…e come un treno 😊. Il guinzaglio fisso in cuoio è leggero e maneggevole ed allo stesso tempo molto resistente (ma un pò meno ai morsi del cane rispetto agli altri).

Delicato sulle mani, infatti anche se il cane è grosso o tira, non ci si taglia, come invece avviene con i guinzagli in nylon. Di contro il cuoio, solitamente intrecciato, tende a mantenere la sua posizione estesa, quindi riporlo non è così comodo come quelli in nylon. Ve ne sono di diverse misure sia in lunghezza che in diametro. Al variare della misura varia il prezzo, comunque tra i più cari solitamente. Se lavato con acqua tende a rovinarsi e bisogna evitare l’umidità se si vuol far durare a lungo.

Metallo
  • Guinzagli a catena.  Sono normalmente in acciaio e solitamente equipaggiati da maniglia in nylon o cuoio. Offrono il vantaggio di essere resistenti, si ripongono con facilità nei cassetti, hanno però un peso (ovviamente) maggiore dei precedenti. Non si sporcano facilmente, ma comunque si sporcano, specialmente nei collegamenti, ma non trattengono odori, o meglio in misura non percepibile facilmente all’uomo. A differenza dei precedenti, anche se il cane li morde, non li rovina, di contro se tirate in quel momento potreste spezzargli un dente. Se tenuti all’umido o bagnati si ossidano. Ultimamente non vanno molto di moda perchè l’acciaio viene (a memoria) collegato a quei periodi in cui si tenevano spesso e volentieri i cani a catena nei giardini o nei terrazzi, quindi nell’immaginario collettivo catena = maltrattamento. Ma ovviamente così non è… o meglio non sarà il nostro caso.
Biothane
  • Guinzagli in Biothane. Il biothane è sostanzialmente un sostituito sintetico del cuoio. Non l’ho mai usato e neppure toccato, per cui non saprei indirizzarvi. A detta dei produttori sarebbe il materiale per il guinzaglio migliore mai visto…. il futuro glorioso dei guinzagli da cani. Ma sappiamo che i produttori venderebbero anche il fumo di copertone se potessero. Asseriscono che siano guinzagli che uniscono la resistenza alla morbidezza, siano flessibili e non assorbano acqua, facilmente lavabili ed ecologici… sotto vi inserisco comunque i collegamenti ad Amazon per vedere da voi un pò le recensioni. Io non mi pronuncio.

La lunghezza del guinzaglio

La lunghezza può essere un vantaggio od un inconveniente. Andiamo dai 50 cm ai 3-5 metri per i fissi, ma possiamo arrivare anche ai 10 metri per i flessibili (sostanzialmente quelli retrattili) o le lunghine da addestramento (si può arrivare ai 20mt). Riassumiamo così:

Regolabile o guinzaglio da addestramento normale.
  • Lunghezza regolabile. Nelle fasi di addestramento una volta venivano utilizzati diversi guinzagli in base all’esercizio che bisognava compiere (ed in parte è ancora così), questi guinzagli offrono la possibilità di variare la lunghezza del singolo strumento. Grazie agli anelli di fissaggio solitamente il proprietario può scegliere tre diversi tipi di lunghezze. Comodo se si vuole tenere il cane più vicino, passeggiando sul marciapiede e, più lontano, allungando il guinzaglio se si vuol dare più libertà di movimento, magari al momento dei bisogni. In realtà il termine guinzaglio da addestramento è un po’ troppo svalutato ultimamente… sotto questa categoria (da addestramento) sembrano ricadere praticamente tutti i tipi di guinzaglio 😊 mi sa che questo termine induce di più all’acquisto, ma non è detto sia il guinzaglio migliore per te. In ogni caso l’addestramento in campo si può fare anche senza questo tipo di guinzagli, che anzi in certe occasioni sono anche pericolosi (vedi rottura improvvisa e moschettone che ti viene sparato in faccia). Questo comunque secondo me è il miglior tipo per quelle situazioni in cui vogliamo combinare più guinzagli in uno e non è per forza sul campo di addestramento che troveremo il suo utilizzo. Per esempio ti dà la possibilità di passare da una passeggiata al parco ad un ritorno a casa sul marciapiede senza doverti arrotolare il metro e più di eccedenza al polso…. Quindi diventa guinzaglio, corto, medio o lungo in base a dove si attacca il moschettone ed in più avendo il doppio moschettone si può legare ai fianchi, a tracolla etc, per avere le mani libere, correre… insomma. Uno strumento davvero utile
Corto fisso.
  • Dai 50cm al metro. Il guinzaglio corto viene utilizzato in quelle situazioni in cui è necessario avere il controllo del proprio cane, per esempio in presenza di folla, o per controllarlo meglio nei movimenti. Ovviamente è un guinzaglio che non dà molto spazio di manovra. Spesso viene consigliato per quei cani che non sanno stare al passo e tirano molto, ma diciamo subito che per avere un cane al passo si può usare anche un guinzaglio di 1 metro e mezzo, basta impugnarlo corto e comunque mantenerlo mai in tiro (su come si tengano i cani al guinzaglio ne parliamo in un altro articolo) e se tenuto male, anche un guinzaglio corto può incitare il cane a tirare, per cui non sarà il guinzaglio corto che lo farà smettere. Però c’è anche da osservare che facilità il correggere il cane con “colpetto verso l’alto piuttosto che verso dietro”… ribadisco che ne parleremo in altro articolo 😊
Medio fisso.
  • Misura media. E’ sostanzialmente quello standard da un metro e venti fino ad un metro e ottanta, vi ricordo che in aree urbane la lunghezza massima consentita è un metro e mezzo. Guinzaglio fisso e come tale rimane, per cui dovremmo indirizzarci sulla misura che abbiamo già sperimentato sia la più comoda per noi e le nostre esigenze. Chiaramente sceglieremo il materiale che più ci aggrada. Io dal mio canto preferisco quelli di un metro e venti e un metro e mezzo in cuoio o in nylon 🙂
Lungo fisso.
  • Oppure chiamato lunghina da addestramento. E’ principalmente un guinzaglio da addestramento da campo, di quelli per insegnare il riporto, il richiamo, la pista ecc… beh che ne parliamo a fare. Se dovete praticare queste attività è il guinzaglio migliore e avrete da scegliere solo il materiale. Certo è che non passeggerete sul viale cittadino con un guinzaglio tra i cinque ed i dieci metri…
Estendibile.
  • E’ una combinazione di guinzaglio corto-medio-lungo, una corda o un nastro (fettuccia) che escono da un “maniglione” e che, a discrezione del proprietario, con un pulsante si blocca la fuoriuscita o si ri-arrotola riavvolgendo la parte di guinzaglio già estratta. Possono arrivare ad estendersi anche fino a 8-10 mt. A filo di corda (per cani piccoli) si aggrovigliano a volte, a nastro no (sia per cani piccoli che grandi). Inutile dirlo danno il massimo in termini di libertà di movimento. Li reputo comodi per i cani di piccola taglia, in quei momenti in cui il cane può spaziare indisturbato senza dare fastidio (ovviamente).
  • Quelli che ho avuto modo di provare per cani di taglia medio grande, sono decisamente scomodi e un tantino pericolosi. Scomodi perchè il peso è eccessivo, vengono dati per cani fino a 50kg e quindi vi lascio immaginare… pericolosi perchè la forza che si sviluppa tra il peso del cane e l’accelerazione che 3, 5, od anche 8 metri riescono a dare è capace di strappare dalle mani il manico (raccoglitore) del guinzaglio, soprattutto se distratti, e quindi far finire il cane libero in situazioni pericolose, per lui o per gli altri e non è difficile slogarsi anche il polso con un contraccolpo di questa portata. Altro contro possono indurre il cane a tirare, per cui, se già hai un cane che tira… beh scordati questo guinzaglio 😊. Se la levetta che blocca lo scorrimento non ha nessuna frizione(freno) e dunque schiacci il pulsante e la corda si blocca,se hai un cane piccolo lanciato, lo shock dell’arrestare la corsa si ripercuote tutto su di lui. Se opti per questo guinzaglio prendi quello con freno. Insomma, come avrai capito, non mi piacciono e non lo reputerei mai il guinzaglio migliore, ma ad ognuno le proprie esigenze…

I guinzagli più specifici

Con ammortizzatore.
  • Sono di nuova generazione, vi sono degli ammortizzatori acquistabili anche separatamente, a molla oppure ad elastico che attutiscono il contraccolpo di un cane che “parte”. Offrono quella trazione che stanca il cane ma è gentile sulle articolazioni del padrone. Fondamentalmente il cane non è che smette di tirare, ma quando dà degli strattoni questi vengono ammortizzati e ciò ne risulta in uno stress minore sulle articolazioni del padrone. Insomma utili per questo tipo di casi, ma torniamo sempre allo stesso discorso… perchè il cane tira e scappa?? 😉
Guinzaglio semistrozzo o combinato.
  • Sono dei guinzagli in tutto e per tutto normali, ma se da un lato c’è la maniglia, dall’altra non c’è il moschettone ma un anello. Non capisco perchè li chiamano semi-strozzo, visto che sono proprio a strozzo (o meglio… un perchè è facilmente intuibile). Praticamente parte del guinzaglio passa all’interno dell’anello formando un cappio. Quindi avremo un guinzaglio con collare di tela a strozzo tutto in uno. Non mi dilungo sul suo uso e caratteristiche, perchè andremmo “off topic” parlando di collari a strozzo ed è un argomento che voglio discutere in maniera più esaustiva nell’articolo dedicato. Per il resto le caratteristiche sono quelle di un guinzaglio di media lunghezza in tela/nylon. Io ne ho uno che ho usato per diverso tempo e devo dire che sono comodi, soprattutto se il tuo cane non ha normalmente un collare indossato, ma se il cane non sa stare al passo, quando tira si strozza soffocandosi… insomma uno di quei guinzagli che sia il cane che il padrone devono saper utilizzare.
Guinzaglio a doppia maniglia.
  • E’ un alternativa al guinzaglio normale che dà la possibilità di poter “al volo” accorciare la distanza tra noi ed il cane come se avessimo un guinzaglio di quelli regolabili (da addestramento) perchè da un guinzaglio di 1,50 mt arriviamo a 20cm (in alcuni modelli) in un attimo senza dover collegare moschettoni. Certo la seconda maniglia è fissa ed una volta impugnata ci ritroviamo con l’eccedenza di un metro e venti che avanza come in qualsiasi guinzaglio fisso medio. Alcuni dicono che sia utile per un controllo maggiore del cane in città passando accanto altri cani…. Beh come ormai avrete capito, lo strumento aiuta, ma non risolve il problema, se abbiamo un cane non educato che non risponde al comando, che non è affidabile al passeggio allora dovremmo cercare la causa di tutto ciò ed è probabile che quella causa sia da ricercare nel nostro comportamento e l’essere indisciplinato da parte del nostro cane ne è solo la manifestazione….
Da retrieving.
  • Per chi pratica questo tipo di attività. Non ne disquisisco perchè non ne ho esperienza in merito.
Catarifrangente
  • In realtà è una caratteristica che trovate spesso nei guinzagli in nylon al contrario di quelli in cuoio e metallo, per ovvi motivi.
Da Jogging o tracking.
  • Beh se ti piace correre e ami condividere questa passione con il cane è una comoda soluzione, lascia le mani libere e ve ne sono di tipi con ammortizzatore, con tasche incluse nella cintura, che chi va a correre sa benissimo quanto utili possano essere (Telefono, borsello, hi pod, chiavi, sacchettini popò)
Da esposizione.
  • Non sono sicuramente guinzagli per uso quotidiano. Il loro scopo è quello di essere il meno visibili possibile, leggeri e dare spazio al cane, che è ciò che i giudici devono valutare ( e non il suo guinzaglio – collare). Sono a cappio, a scorrimento a semi-strozzo…
Guinzaglio multiplo per due o più cani
  • Sono certamente guinzagli utili solo per comodità di spazio e di organizzazione. Neppure a dirlo che i cani devono essere abituati a passeggiate di branco.

Conclusione

Spero di essere riuscito a dare una overview completa ed aver spiegato per grandi linee quali siano le condizioni per effettuare una scelta piuttosto che un’altra. Non vi resta che…passeggiare 😄

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Ciao! Sono Alessio Palleschi La mia passione per la cinofilia, che mi segue da 40 anni, mi ha portato negli ultimi tempi a voler aiutare sempre più persone a creare un rapporto migliore con i propri cani, a gestire e far crescere il proprio cane nel migliore dei modi in completa autonomia. Esplora gli articoli, le guide e gli approfondimenti che ho pubblicato su questo Blogdog!

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