Vitamine e Minerali i Micronutrienti nell’alimentazione del cane

Faremo una panoramica delle vitamine e dei minerali concentrandoci ovviamente alla loro importanza in ambito cinofilo e daremo uno sguardo agli acidi grassi. Forse sai già quanti sono i valori di questi elementi richiesti per il peso del tuo cane. Altrimenti puoi calcolarli qui.

Di acidi grassi omega-6 ed omega-3 ne parliamo nel dettaglio nell’articolo dedicato: QUI

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Se una carenza di un micro-minerale per un paio di settimane non è altro che un singhiozzo, altre cose sono una carenza o un eccesso su altri elementi (vitamine – macro-elementi) per settimane o mesi o addirittura anni, che potrebbero essere devastanti.

In questo articolo qui parlavamo dell’importanza o meno di integrare i micronutrienti in un’alimentazione casalinga. Eccoci qui ad analizzarli nel dettaglio: Le Vitamine ed i Minerali. Vedremo una panoramica di quali siano ed a cosa servano e successivamente riporteremo in una semplice tabella quali siano gli alimenti che le contengono, così da regolarci meglio su ciò che debba finire nella ciotola del nostro cane.

Donna e cane fotografati alle spalle

Vitamine

Le vitamine come abbiamo già discusso in altri articoli sono sostanze essenziali per il normale funzionamento del corpo. Le dividiamo in due categorie:

  • Vitamine Liposolubili come la vitamina A, la D, E e K immagazzinate nel tessuto adiposo e nel fegato; Queste soltanto possono porre un rischio per sovradosaggio perchè vengono immagazzinate nel corpo.
  • Vitamine Solubili (in acqua) come la vitamina B e C, che vengono eliminate ogni giorno attraverso l’urina.
  • Vitamina A
    Vitamina B1
    Vitamina B2
    Vitamina B3
    Vitamina B5
    Vitamina B6
    Vitamina B9
    Vitamina B12
    Vitamina C
    Vitamina D
    Vitamina E
    Vitamina K
    La Simil-Vitamina Colina Vit.B4

Vitamina A.

E’ una vitamina essenziale per gatti, cani e uomini. La principale fonte di vitamina A in un’alimentazione equilibrata è data dalle carote e dal fegato di manzo. Ma è comunque presente anche in tanti altri alimenti.

I cuccioli ne hanno particolarmente bisogno così come i cani fino ai due anni, perché è una vitamina essenziale nella crescita ed un’eventuale carenza potrebbe portare a problemi (bassi tassi di crescita, debolezza muscolare, scarsa visione e perdita di pelo, disturbi di crescita scheletrici e nevrosi come l’idrocefalo e la palatoschisi).

Anche successivamente da adulto l’assunzione corretta è importante, ma non tanto da giustificare eventuali integrazioni, la sua totale mancanza o evidente carenza però potrebbe portare a una non ovulazione corretta nelle femmine, sterilità nei maschi, deficit di visione notturna. C’è da considerare comunque che per causare un sovra-dosaggio da tossicità bisognerebbe nutrire i cani con dosi massicce di vitamina A per mesi o anni, quindi è poco realistico averne eccessivo timore.

Sembra esserci una considerevole variabilità nel modo in cui i singoli cani siano sensibili a questo problema. Alcuni cani possono mangiare grandi quantità di vitamina A e non sviluppare mai problemi, mentre altri cani sembrano molto più inclini a sviluppare un problema.

L’eccesso

Eccessive quantità di vitamina A (ribadisco…presenti sopratutto nel fegato bovino o nell’olio di fegato di merluzzo) possono passare inizialmente inosservate perché ci vuole molto tempo per sviluppare i segni clinici associati alla tossicità della vitamina A, come dicevamo prima sono necessarie massicce dosi per mesi o anni per condurre il cane ad ipervitaminosi.

I sintomi di solito non compaiono fino a quando il cane è almeno di mezza età. Il problema più comune è una forma di artrite in cui si sviluppa nuovo osso attorno alle articolazioni. Questo porta alla rigidità e all’immobilità delle articolazioni. Un sito comune di nuova formazione ossea è tra le vertebre del collo, che interferisce con il movimento del collo e provoca dolore e disagio. Anche il gomito, il polso, le spalle e le articolazioni dell’anca sono spesso coinvolti. Questo può portare a zoppia e dolore.

(La tossicosi avanzata è stata dimostrata solo in condizioni sperimentali ed ha portato ad osservare altri segni clinici che possono includere disturbi gastrointestinali, paralisi, fratture ossee lunghe, coagulopatie e aumento degli enzimi epatici / diminuzione della funzionalità epatica).

Vitamina B1

La vitamina B1, prima delle otto vitamine B, denominata anche Tiamina interviene come coenzima in numerosi processi metabolici. Il termine coenzima viene utilizzato per quelle sostanze che servono ad attivare gli enzimi. Questa vitamina aiuta l’estrazione di energia dagli alimenti nel processo del metabolismo di proteine, grassi e carboidrati. serve per la trasmissione degli impulsi nervosi e le funzioni muscolari ed interviene nella sintesi degli acidi nucleici (DNA) .

E’ una delle Vitamine del gruppo B più sensibile alla perdita di biodisponibilità dopo la cottura dei cibi come abbiamo visto nell’articolo dedicato alle integrazioni. Integrazione si o no?

Non sono riportati effetti per un sovra-dosaggio di vitamina B1 per via orale. Alte dosi somministrate per via endovenosa hanno dimostrato una potenziale ipotensione, il contrario della famosa ipertensione degli uomini tanto preoccupante. Al contrario un deficit di Vitamina B1 nel cane può provocare:

< I cuccioli nutriti con diete carenti di tiamina sperimentano una crescita lenta, inappetenza, perdita di peso, coprofagia, anomalie neurologiche (circoli, torcicollo, atassia e depressione del sistema nervoso centrale) e morte improvvisa. I cani con carenza acuta di tiamina sviluppano necrosi bilaterale simmetrica della sostanza grigia; carenze croniche possono progredire verso la degenerazione del nervo miocardico e periferico

Fonte: National Research Council (NRC). Vitamins. In Nutrient Requirements for Dogs and Cats. 2006 Washington, DC: National Academies Press p.212-216.

Coloro i quali nutrono i propri cani con alimenti crudi dovrebbero porre attenzione a quegli alimenti che contengono alte dosi di Tiaminasi che è un’antivitamina ovvero rende la vitamina B1 non disponibile per l’organismo e dunque potrebbe portare a carenze di assorbimento di vitamina B1. La cottura elimina il problema della Tiaminasi. Per approfondire leggi l’argomento dedicato QUI

Vitamine “del gruppo B” e B12.

 Le vitamine del “gruppo B” (B2-B3-B5-B6-B7-B8) sono presenti nei cibi come le uova, nella verdura a foglia verde, fagiolini, zucchine, spinaci e nel pesce. Per cui una dieta equilibrata e che quindi comprenda varietà tra questi alimenti sarà sufficiente a garantire il giusto apporto di vitamina B.

Le vitamine del “gruppo B” hanno una funzione importante per la qualità delle barriere cutanee. Infatti deficienze di queste vitamine, riportate in casi particolari come nei casi di disidratazione acuta (ricordate che è solubile in acqua) o carenze alimentari importanti, hanno portato a secchezza cutanea, seborrea, perdita di pelo (soprattutto sulla testa e sul collo) e prurito.

La vitamina B12 (che non viene considerata tra quelle del “gruppo B”) è importantissima per la sintesi delle proteine e la produzione di globuli rossi.

Il consiglio

E’ particolarmente consigliata un’integrazione di vitamine B qualora vi fossero patologie nel cane come una ridotta funzionalità pancreatica o epatica od un trattamento antibiotico. Altrimenti solo l’insorgere di determinati segnali come dermatiti, perdita di pelo, stitichezza, denti che si sporcano facilmente, ingrigimento precoce del pelo o l’osservazione di uno strano interesse al vostro cane da parte delle mosche, o troppi attacchi di pulci o zecche potrebbero essere un campanello d’allarme di carenza di vitamine B, ma sono tutti sintomi che comunque richiedono un consulto veterinario, il quale saprà dirvi quale sarà la causa e la strategia migliore. 

Essendo tutte Solubili, non vi è preoccupazione per un loro eccesso

Vitamina C.

I cani, a differenza di noi umani, sono capaci di produrre da soli sufficienti quantitativi di Vitamina C. Considerate che un cane normalmente riesce a produrre 18 mg di vitamina C ogni 450 gr di peso corporeo. Quindi capirete che non è necessario ricorrere all’integrazione di vitamina C nei cani sani e non stressati. E qui nasce il punto di osservazione del proprietario che deve essere sempre in grado tramite l’osservazione di capire lo stato di salute del proprio cane in generale.

Mi soffermerò a discutere un po’ di più su questa vitamina, perché ho notato la tendenza negli ultimi periodi a ritenerla fondamentale da parte di diversi proprietari di cani a tal punto da comprare integratori appositi. Facciamo un po’ più di chiarezza, non vorrei assolutamente essere frainteso quindi mi spiegherò al meglio delle mie possibilità… Ho appena detto che un cane sano non ha bisogno di supplementi di vitamina C, ma un cane stressato si.

Lo stress

Per Stress io intendo quello fisico e psicologico: un cane da caccia che si trova nel mezzo della stagione venatoria, dove tutti i giorni corre come un pazzo per i campi per molte ore al giorno subisce uno stress fisico; La cagna durante la gestazione e l’allattamento ha uno stress fisico; il cane ferito, con febbre che sta recuperando da una malattia si trova di fronte allo stesso tipo di stress. Anche lo stress psicologico può essere importante ed un aiuto integrando vitamina C può essere positivo, pensiamo per esempio a quei cani che vengono maltrattati o che semplicemente vedono stravolte le loro abitudini giornaliere, magari cambiando casa e padrone. Anche in questi casi il cane può ritenersi stressato. Quindi sarà vostra cura valutare se integrare avendo un cane in situazione di forte stress, parlandone con il veterinario di fiducia. Altrimenti integrare la vitamina C è del tutto superfluo.

La bibliografia veterinaria:

Un veterinario che ha fatto scuola nell’uso dell’integrazione della vitamina C è sicuramente Wendell O. Belfield, lui cercando di capire che effetti benefici potesse avere la vitamina C sui cani, le provò davvero tutte, trovando riscontro sul benefico effetto della vitamina C in quei casi di patologie immunodepressive e virali.

L’enciclopedia dei supplementi naturali redatta da Michael T. Murray nel 1996 sancisce come la vitamina C aumenti le funzioni immunitarie aumentando la funzione e l’attività dei globuli bianchi.

Un recente studio fatto da un Gruppo di veterinari dimostra che per quanto sia vero che si sia riscontrato un aumento delle capacità immunologiche (soprattutto linfociti CD4+) non vi è stata alcuna capacità antiossidativa superiore anche dando dosi ben al di sopra di quelle raccomandate. L’effetto antiossidativo è la parola magica che chi vende supplementi per cani utilizza più di frequente.

Conclusioni:

Adesso al di là del fatto che l’assorbimento migliore di vitamina C si sia riscontrato con la frutta e la verdura piuttosto che con gli integratori venduti, fornire al nostro cane integratori di vitamina C di questo tipo giornalmente può portare il cane a non riuscire più a produrre da solo tale vitamina. Quindi per concludere. Basta la razione giornaliera di frutta e verdura per avere un cane in splendida forma dal punto di vista dell’apporto di vitamina C. Per eventuali temporanee integrazione parlatene con il veterinario se il vostro cane è particolarmente stressato.

Vitamina D.

La vitamina D detta anche “vitamina del sole” per l’importanza delle radiazioni solari per la conversione dei precursori della vitamina D nella forma D attiva. Nei cani questo tipo di conversione non è sufficiente (come nell’uomo) e quindi la dieta svolge un ruolo fondamentale per l’assunzione. Ne riscontriamo sufficienti dosi nei peschi grassi, nel tuorlo d’uovo, nel fegato . Come integratore viene spesso usato olio di fegato di merluzzo

La vitamina D aiuta i cani a mantenere livelli di calcio e fosforo nel corpo, essenziali per la formazione dell’osso, insieme alla funzione cardiaca, muscolare e nervosa. Ma eccessive quantità di olio fegato di merluzzo (ad esempio 😉 ) possono essere dannose e favorire una crescita accelerata facilitando l’insorgenza di problematiche articolari per un sovra-dosaggio di vitamina D nei cuccioli.

Gli studi sui cuccioli di Alano hanno dimostrato che un livello dietetico di vitamina D di 435 UI / 100 g di DM può influenzare l’assorbimento del Calcio e può stimolare disturbi dell’ossificazione endocondrale. Pertanto, 320 UI per 100 g di DM dovrebbero essere i massimo nutrizionale per la crescita di cani di razza gigante. Basato sulle differenze nel metabolismo del colecalciferolo tra cuccioli di razza gigante e cuccioli di razza piccola, 425 UI / 100 g di DM possono essere considerati un massimo sicuro nell’alimentazione dei cuccioli di taglia piccola. Dal momento che non ci sono informazioni sulle dosi massime ritenute sicure per cani adulti e femmine da riproduzione la FEDIAF raccomanda lo stesso massimo nutrizionale per altre fasi della vita come quelle indicate per i cuccioli.

FEDIAF

No all’eccesso

Sono stati ritirati dal commercio alcuni mangimi industriali proprio per l’eccesso di vitamina D contenuta in essi che ha provocato sbilanciamenti di calcio e fosforo. Però quantità elevate di vitamina D è alquanto raro che vengano riscontrate con un’alimentazione casalinga adeguata. Di contro può essere comune nei casi di malnutrizione una sua carenza causando una demineralizzazione ossea conosciuta come rachitismo (più frequente nei gatti).

Quindi fondamentale il giusto rapporto Calcio/Fosforo e l’integrazione di Vitamina D risulta superflua se il cane prende abbastanza sole ed ha una dieta varia.

Vitamina E.

La vitamina E anch’essa liposolubile, è molto concentrata in carni come fegato e grasso e negli oli vegetali. Le funzioni della vitamine E che è anche un antiossidante sono: nell’aiuto della formazione delle membrane cellulari, nella respirazione cellulare e nel metabolizzare i grassi correttamente.

A differenza delle altre vitamine di cui abbiamo parlato prima, le carenze di vitamina E sono particolarmente pericolose perché venendo a mancare quell’azione cellulare appena descritta causano danni cellulari e morte dei tessuti muscolari, cuore, testicoli, fegato, nervi, occhi.

Non vi è documentazione attestante che sovra-dosaggi (anche massicci) provochino tossicità (però un’interferenza con l’assunzione di vitamina K si). Di contro neppure la credenza che un eccesso nella sua somministrazione aumenti la resistenza riproduttiva è dimostrato, anzi risulta del tutto inefficace. Questo vi fa capire come le informazioni sul corretto quantitativo siano alquanto varie in base alla fonte, ma che dunque vi sia problema solo se vi è una carenza. 

Anche il quantitativo fissato dall’AAFCO per i mangimi industriali si basano sulle ricerche ed i risultati ottenuti su altre specie. Ne parlo in maniera più dettagliata nell’articolo sull’integrazione

Vitamine K.

E’ risaputo come la vitamina K1 e K2 siano importanti per il cane e di come la K1 sia sintetizzata soprattutto dalle piante verdi, e la K2 sia sintetizzata dai batteri nel tratto intestinale (in che dosi non è dato saperlo). La K1 viene assorbita nell’intestino tenue e richiede bile per l’assorbimento (essendo liposolubile) mentre la K2 viene assorbita nell’ileo e nel colon. Infine la vitamina K3 è un precursore sintetico dei precedenti due tipi ed è la forma più utilizzate nei supplementi vitaminici.

Dunque potenzialmente ammesso che la dieta del cane comprenda i cibi come piselli, fagiolini, spinaci non è necessaria alcuna integrazione. Non sono documentati casi in cui vi siano state carenze nè eccessiva assunzione di vitamina K dalla dieta del cane.

Molto probabilmente se il vostro cane dovesse ingerire sostanze tossiche derivanti da alcuni prodotti casalinghi o dal veleno per topi (possono causare sanguinamento degli organi perché inibiscono la coagulazione) a causa delle potenti proprietà del fattore di coagulazione della vitamina K, il veterinario potrebbe iniziare la terapia con vitamina K. Una volta nel fegato, la vitamina K lavora per attivare i fattori di coagulazione, ma ha anche molte altre funzioni.

Uno studio del Cornell University – College of Veterinary Medicine evidenzia come la terapia con vitamina K migliora l’emostasi nei pazienti con carenza di vitamina K, ma il mantenimento della vitamina K non è indicato per i pazienti che hanno diagnosi di trombocitopenia o deficit da fattori ereditari.

La SimilVitamina Colina Vit.B4

È considerata nel gruppo delle vitamine B come Vit.B4, ma la sua nomenclatura come vitamina non è corretta al cento per cento. È più una sostanza simile alle vitamine. La sua assunzione è molto importante e proporzionalmente connessa alla presenza di vitamine B9 e B12. I cani possono sintetizzare la colina nel loro corpo fornendo un apporto sufficiente nella dieta.

Il suo ruolo è molto importante per:

  • 1) costruzione e mantenimento della struttura cellulare; 2) svolge un ruolo essenziale nel metabolismo dei grassi nel fegato; 3) È essenziale per la formazione di acetilcolina che rende possibile la trasmissione dell’impulso nervoso; 4) è una fonte di gruppi metilici labili, che vengono utilizzati nella produzione di DNA.

Dati estrapolati da DSM in Animal Nutrition & Health :

Una mancanza di colina nei cani potrebbe essere molto rischiosa (specialmente per i cuccioli). Esistono in realtà molte variabili che possono influenzare l’assunzione di quantità richiesta come l’età, il sesso, l’apporto calorico, il tasso di crescita, l’assunzione di aminoacidi proteici e di zolfo e i livelli di colina alimentare e altri nutrienti che risparmiano la colina.

A differenza della maggior parte delle vitamine, la colina può essere sintetizzata dai cani quando i composti metilici come betaina e metionina sono presenti in quantità adeguate nella dieta. Pertanto, le diete ricche di proteine ​​possono effettivamente ridurre il fabbisogno di colina …

La carenza di colina nei cani è associata a perdita di peso corporeo, sviluppo di ipocolesterolemia, aumento delle attività degli enzimi epatici, vomito, aumento del contenuto di grassi nel fegato e morte (cuccioli). Mentre il livello di overdose non è ancora noto a causa della mancanza di dati. I dati sperimentali di tossicità animale sui segni clinici di sovra-dosaggio di colina comprendono salivazione, tremore, sussulti, cianosi, convulsioni e paralisi respiratoria.

Per maggiori informazioni, dai un’occhiata al link originale qui

MINERALI

  • Calcio
  • Fosforo
  • Zinco
  • Selenio
  • Iodio
  • Magnesio
  • Manganese
  • Sodio
  • Potassio
  • Cloruro
  • Ferro
  • Rame

L’assunzione dei minerali avviene esclusivamente attraverso il cibo e non possono essere prodotti dal corpo. Importanti per le trasmissioni nervose, la produzione di energia ed il mantenimento dell’equilibrio dei fluidi all’interno del corpo. Calcio, Fosforo, Magnesio, Zinco, Rame, Ferro e Selenio sono quelli più comunemente commercializzati ed utilizzati come supplementi. La realtà è che per i veterinari nutrizionisti i minerali traccia come ferro, rame, iodio, zinco sono richiesti dal corpo solo in quantità minuscole, ma in ogni caso utilissimi. Anche per loro su Blogdog trovi il calcolo per i requisiti minimi sanciti dal NRC in base al peso metabolico del cane (Come da tabelle FEDIAF)

Analizziamo di seguito tutti i minerali che possono interessarci:

1. Calcio

Il calcio è necessario per costruire denti e ossa sani e mantenere le normali contrazioni muscolari e la salute dei nervi. Tuttavia, i cuccioli di taglia grande sono particolarmente sensibili al troppo calcio (e anche al troppo poco) soprattutto se gli viene già somministrata troppa vitamina D allo stesso tempo. Le femmine in allattamento possono sviluppare una condizione nota come eclampsia se non assumono abbastanza calcio e/o vitamina D. Le razze di piccole dimensioni su diete a base di carne soffrono a non avere abbastanza calcio nelle loro ossa. Il quantitativo di Calcio è strettamente legato al quantitativo di Fosforo e di vitamina D, come vedremo più sotto.

Nei cani adulti più il livello di calcio si avvicina al massimo nutrizionale dichiarato, più può essere necessario aumentare i livelli di determinati elementi traccia come zinco e rame.

Per cuccioli un livello di calcio di 0,8 g / 100 g di DM si è dimostrato adeguato per cani in crescita. Tuttavia, questo livello è stato segnalato come marginale per alcune razze e in particolare durante la fase di rapida crescita (in particolare razze con fabbisogno energetico inferiore). Dopo aver confrontato tutti i dati, FEDIAF consiglia che il livello di calcio in un alimento per animali domestici per una crescita precoce dovrebbe essere di almeno 1 g / 100 g di DM. Durante la crescita successiva alla quattordicesima settimana, si raccomanda che i cuccioli di razza grande e razza gigante continuino ad essere alimentati con un alimento per animali domestici contenente almeno l’1% di calcio fino a circa 6 mesi di età. Durante l’intera fase di crescita successiva alle 14 settimane, gli alimenti per i per i cuccioli di razze di piccole e medie dimensioni può contenere meno calcio (minimo 0,8% DM) e il il rapporto calcio-fosforo può essere aumentato a 1,8 / 1.

Nei cuccioli un’alta assunzione di calcio ha un effetto avverso sullo sviluppo scheletrico nei cani di taglia grande, in particolare durante la fase iniziale della crescita. Pertanto il massimo nutrizionale raccomandato deve essere rigorosamente seguito nella somministrazione di alimenti destinati ai cuccioli di taglia grande. Weber et al. ha dimostrato che durante l’alimentazione con un cibo equilibrato, un livello di calcio dell’1,6% DM a partire dalle 9 settimane di età non provoca effetti collaterali. Durante la crescita successiva, fino all’1,8% di DM può essere fornito a tutti cani di razza tra cui razze giganti ad eccezione di grandi danesi. Gli alani sono più sensibili ed è preferibile continuare con un alimento che contenga un massimo di calcio del 1,6%

2. Fosforo

Il fosforo è il partner del calcio. I due minerali si controbilanciano a vicenda, il che significa che devono essere adeguatamente bilanciati nella dieta del cane. Le linee guida NRC affermano che un cane di 15 chili che consuma 1.000 calorie al giorno richiede un minimo giornaliero di 1 grammo di calcio e 0,75 grammi di fosforo. Il rapporto tra CA e P deve essere almeno CA:P=1,2:1

3. Zinco

Lo zinco è utile per una corretta cicatrizzazione delle ferite e per una pelle sana. Le malattie croniche della pelle sono spesso aiutate dalla supplementazione di zinco

4. Selenio

Il selenio ha molte delle stesse funzioni della vitamina E. Se la vitamina E da sola non sta dando gli effetti desiderati, l’aggiunta di selenio può a volte essere la risposta, soprattutto per problemi muscolari e articolari. Tuttavia, l’avvelenamento da selenio può verificarsi se le dosi sono troppo elevate. Sfortunatamente, uno dei segni dell’avvelenamento da selenio è la degenerazione muscolare, quindi alcune persone pensano di avere a che fare con una carenza e danno ai loro cani ancora più di questo minerale. Finché si resta all’interno delle linee guida raccomandate, però, l’uso di una combinazione di vitamina E / selenio non dovrebbe essere un problema.

5. Iodio

Lo iodio è importante per il corretto funzionamento della tiroide ed è presente in quantità elevate nelle alghe. I cani che hanno un problema di tiroide “borderline”, in cui il livello dell’ormone tiroideo è solo leggermente diminuito, possono essere aiutati aggiungendo una compressa di alghe alla dieta. Troppo iodio può causare forfora e pelo ispido. Meglio l’uso di un integratore di iodio liquido piuttosto che una compressa di alghe.

I minerali traccia

Ulteriori minerali necessari per la salute del cane in quantitativi decisamente minori includono magnesio, manganese, sodio, potassio, cloro, ferro e rame. Spesso non è necessaria particolare attenzione a questi a meno che un cane non abbia una malattia ereditaria o cronica. E’ bene pero evidenziare che la biodisponibilità di alcuni minerali traccia dipende anche dal contenuto nella dieta dell più o meno presenza di altri minerali come ad esempio la diminuzione nell’assorbimento di rame in una dieta con alti contenuti di zinco

6. Magnesio

Il magnesio ha diverse funzioni ed è necessario per la stabilità delle membrane delle cellule muscolari e nervose, così come la struttura minerale delle ossa e dei denti.


7. Manganese

Il manganese è necessario per il corretto sviluppo osseo e la funzione neurologica.

8. Sodio

Il sodio aiuta con l’equilibrio acido-basico nel corpo e la regolazione della pressione osmotica. È anche necessario per la generazione e la trasmissione degli impulsi nervosi.

9. Potassio

Il potassio è un altro minerale importante per l’equilibrio acido-basico del corpo e la trasmissione degli impulsi nervosi.

10. Cloruro

Il cloro aiuta il trasferimento di fluidi extracellulari attraverso le membrane cellulari e, insieme al sodio e al potassio, aiuta a mantenere l’equilibrio acido-basico nel corpo.

11. Ferro

Il ferro è vitale per la sintesi degli emocomponenti e per il metabolismo energetico.

12. Rame

Il rame è necessario per una varietà di funzioni, tra cui la formazione del tessuto connettivo, il metabolismo del ferro, la formazione di cellule del sangue, la formazione di pigmenti di melanina e la formazione di mielina. Inoltre fornisce inoltre difesa dal danno ossidativo. 

Acidi grassi

Gli acidi grassi hanno ricevuto ampia attenzione nella letteratura umana e veterinaria. La maggior parte dei mammiferi sintetizza i grassi saturi, ma non ha la capacità di produrre gli acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6. Pertanto, sono richieste fonti dietetiche di questi acidi grassi essenziali.

Sono utilissimi per la salute del pelo. Giocano un ruolo importante nella struttura cellulare e le loro funzioni. Sono importanti come trasportatori delle vitamine liposolubili.. Carenze nella dieta possono portare a problemi di vista e difficoltà di apprendimento, più altre disfunzioni. Forse la maggior parte dei proprietari conosce come disfunzioni quelle legate al manto del proprio cane ed alla pelle, ma ve ne sono svariate. Affrontiamo l’argomento in dettaglio nell’articolo dedicato.  

Tabelle di cibi che più contengono Vitamine e Minerali:

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Bibliografia

Se interessati a conoscere le fonti per approfondimenti potete cliccare qui. (la maggior parte dei documenti sono in lingua inglese)

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Alexdogs

Ciao! Sono Alessio Palleschi La mia passione per la cinofilia, che mi segue da 40 anni, mi ha portato negli ultimi tempi a voler aiutare sempre più persone a creare un rapporto migliore con i propri cani, a gestire e far crescere il proprio cane nel migliore dei modi in completa autonomia. Esplora gli articoli, le guide e gli approfondimenti che ho pubblicato su questo Blogdog!

2 pensieri riguardo “Vitamine e Minerali i Micronutrienti nell’alimentazione del cane

  • 11 Ottobre 2021 in 10:38 AM
    Permalink

    potrei avere un consiglio su integratore per pastore tedesco femmina di 10 anni con EPI ?
    articolo molto interessante e completo ma mancante di consigli sui migliori complessi vitaminici a base di vitamine liposolubili. spesso i veterinari non hanno una grande formazione alimentare e integrativa.. quindi sul web un proprietario vaga tra una miriade di prodotti che sembrano tutti miracolosi! si potrebbe avere un consiglio?
    grazie infinite.

    Rispondi
    • 11 Ottobre 2021 in 6:51 PM
      Permalink

      Salve Monica, Per politica del Blog non consigliamo mai specifici medicinali, mangimi o integratori come consiglio. Suggeriamo invece di trovare un veterinario di fiducia valido al quale affidarsi e dal quale farsi consigliare dopo attenta valutazione del singolo soggetto. Sono certo che capirà, mi spiace non poterla aiutare diversamente. Saluti

      Rispondi

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